Chi accusa facilmente i segni della stanchezza sentirà spesso il bisogno di dormire, di staccare la spina dallo stress quotidiano; ma questo istinto non è del tutto negativo, anzi è un vero e proprio segnale di aiuto che il nostro organismo lancia all'uomo: l'improvvisa stanchezza ha funzione difensiva ed esplicativa del fatto che il nostro corpo ha bisogno di essere protetto da affaticamenti smisurati.
Molti sono stati gli studi sulla stanchezza e sul sonno: agli inizi del Novecento si suppose che l'individuo accumulasse nel proprio organismo una tossina del sonno che concentrata in grandi quantità avrebbe comportato una sensazione di stanchezza tale da indurre il sonno. Ulteriori ricerche hanno portato alla luce che il massimo grado di stanchezza giunge quando la temperatura del corpo tocca il suo minimo valore naturale.
Se il sonno e la stanchezza vanno di pari passo, a questi si accompagna anche un forte senso di nervosismo: agli inizi del secolo scorso sono stati condotti esperimenti mirati a riguardo, approvanti che da sonno e stanchezza ne possono derivare un crescente nervosismo e un pessimo umore, addirittura a stati depressivi.
Per alleviare la stanchezza, a causa della quale risulta difficile mantenere la concentrazione, è bene riposare: una semplice cura in grado di rigenerarvi e di darvi la giusta carica per intraprendere le vostre attività con buoni risultati.
|